Negli ultimi mesi abbiamo avuto il piacere di ospitare due tirocinanti del Master CORCE 57 dell’Agenzia ICE, Giulio e Marina, che hanno scelto C.R. Technology Systems come terreno di applicazione del loro percorso di alta formazione in internazionalizzazione delle PMI italiane.
Il Master CORCE, strutturato in sei mesi di formazione intensiva seguiti da quattro mesi di tirocinio operativo, ha l’obiettivo di trasformare competenze teoriche in strumenti concreti per affrontare i mercati esteri. “In questo contesto” racconta Giulio “C.R. Technology Systems si è rivelata un ambiente ideale per mettere in pratica quanto appreso, in un’azienda che da oltre 40 anni progetta e realizza soluzioni per la generazione, trasformazione e distribuzione dell’energia, con una presenza consolidata in Europa, Medio Oriente, Africa e Sud America”.
La fase d’aula del Master ha fornito ai partecipanti una preparazione completa, articolata in moduli di contrattualistica internazionale, tecniche di negoziazione, analisi di mercato, studio delle barriere doganali e posizionamento del prodotto. Il percorso, condotto da docenti specialisti e caratterizzato da project work concreti, è stato progettato per formare figure professionali pronte a operare nell’export management. Al termine, il programma è culminato in un tirocinio di quattro mesi presso aziende ospitanti, finalizzato allo sviluppo di progetti reali di internazionalizzazione a supporto delle PMI italiane.
“C.R. Technology Systems, dopo essersi proposta come azienda ospitante, è stata per me una scelta quasi naturale: con 40 anni di esperienza e oltre 70 professionisti tra sede e stabilimenti produttivi, rappresenta un esempio di eccellenza tra le PMI italiane orientate ai mercati esteri. La competenza e la disponibilità dei colleghi nel condividere prassi, standard e documentazione hanno accelerato la mia comprensione delle interfacce tecniche e delle priorità commerciali, favorendo un onboarding rapido e orientato ai risultati.”
L’ambiente di lavoro si è rivelato da subito ideale per applicare competenze di export e market intelligence in filiere ad alta complessità tecnica e regolatoria. Fondamentale è stato il supporto dei tutor, che hanno guidato Giulio nel mondo della distribuzione elettrica e dei progetti internazionali legati alle energie rinnovabili. Il tirocinio si è articolato in tre direttrici: benchmarking dei concorrenti attivi nei Paesi analizzati, mappatura del settore “renewables & grid” e identificazione delle linee di sviluppo (obiettivi, reti di distribuzione, parco impianti e piani di elettrificazione) per individuare opportunità coerenti con l’offerta aziendale.
La ricerca ha interessato due aree geografiche distinte: da un lato, un Paese europeo già avanzato nell’elettrificazione green e fortemente regolamentato, che ha richiesto attenzione a standard tecnici, pianificazione di rete e digitalizzazione; dall’altro, un’analisi dei Paesi arabi, caratterizzati da vivacità e transizione infrastrutturale, che ha permesso di applicare diverse metodologie di go-to-market e gestione del rischio, in continuità con il background accademico di Giulio sul Medio Oriente.
Sul piano metodologico, il lavoro ha integrato fonti ufficiali, report tecnici, dati regolatori e analisi competitiva con framework normativi e valutazioni di rischio. Tra i principali output figurano dossier sui concorrenti, mappe sintetiche delle infrastrutture e delle priorità di connessione, oltre a raccomandazioni per il posizionamento di soluzioni modulari e chiavi in mano in vista di gare e trattative.
“Nel complesso, il progetto mi ha permesso di consolidare competenze in benchmarking, scenario planning e stakeholder mapping, strumenti fondamentali per elaborare piani d’azione concreti. La dimensione interculturale dell’azienda ha inoltre rafforzato la mia capacità di coordinamento in ecosistemi che coinvolgono attori pubblici e privati, tipici dei grandi progetti. L’esperienza in C.R. ha rappresentato un vero acceleratore professionale, confermando il valore dell’approccio CORCE nel coniugare formazione e impatto operativo su mercati strategici dell’energia”.
Crediamo che iniziative come questa rappresentino una reale opportunità di crescita reciproca: da un lato, i tirocinanti hanno la possibilità di trasformare la formazione teorica in competenze operative, confrontandosi con sfide concrete e contesti internazionali; dall’altro, l’azienda beneficia del contributo di giovani professionisti qualificati, capaci di portare uno sguardo fresco, analitico e orientato all’innovazione. Progetti come questo rafforzano il legame tra formazione e industria, contribuendo a costruire una filiera più consapevole, competitiva e aperta al cambiamento.