CARBON FOOTPRINT DI PRODOTTO

La Carbon Footprint di prodotto è uno strumento che nel tempo ha assunto una grande importanza per testimoniare l’impegno di un’azienda verso la grande sfida del cambiamento climatico.

QUALE VALORE OFFRE LA CARBON FOOTPRINT?

Il valore della Carbon Footprint è riferito a un prodotto, bene o servizio di un’organizzazione. Le verifiche di parte terza della CFP consentono di comunicare ai propri stakeholder dati trasparenti e oggettivi, e valorizzare l’azienda, rendendola più attraente nei confronti di clienti, prospect e investitori.

Inoltre, una volta calcolata la Carbon Footprint dei propri prodotti, un’azienda è in grado di avviare una serie di misure e di attività mirate alla riduzione, e in un momento successivo anche alla compensazione delle proprie emissioni di CO2, e quindi rafforzare la propria immagine integrandola con un aspetto ambientale, fondamentale ora più che mai.

L’IMPEGNO DI C.R. TECHNOLOGY SYSTEMS PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

C.R. Technology Systems è impegnata in progetti per la tutela dell’ambiente e per lo sviluppo sostenibile; il percorso virtuoso intrapreso dall’azienda e i valori che la guidano, consentono di identificare e programmare azioni che ne riducano l’impatto ambientale, non solo in termini di emissioni ma anche di ottimizzazione delle risorse disponibili.

Nel 2020 è stato avviato un progetto, che ci consente ora di quantificare la CFP di ogni nostra sottostazione, sottoposto a verifica da parte di un ente terzo indipendente. Abbiamo già completato questo percorso per il nostro prodotto di punta: la sottostazione elettrica, sia mobile che fissa, inclusi tutti i singoli componenti. Una volta identificati gli indicatori che concorrono alle emissioni di GHG, sono stati fissati i KPI necessari alla riduzione del CFP, con lo scopo di realizzare un prodotto a basso impatto climatico, in linea con i valori aziendali.

LA CARBON FOOTPRINT DELLA SOTTOSTAZIONE MOBILE

La Carbon Footprint di prodotto quantifica le emissioni di gas a effetto serra generate lungo l’intero ciclo di vita di un prodotto, dall’estrazione delle materie prime alla produzione fino al suo uso e riutilizzo, eventuale riciclaggio o smaltimento finale.

C.R. Technology Systems ha deciso di determinare la CFP di uno dei suoi prodotti più importanti, la sottostazione elettrica.

Gli standard e le normative di riferimento sono:

  • Norma UNI EN ISO 14067: 2018
  • PCR 007 “Electronic and electrical products and systems” (EPD Italy)
  • PCR 018 “Electronic and electrical products and systems – power transformers” (EPD Italy)

La metodologia di riferimento è stata la CFP Systematic Approach.
Si tratta di uno strumento sviluppato su misura per C.R. Technology Systems, in grado di facilitare lo sviluppo delle CFP di più prodotti al proprio interno. Attraverso questo strumento è possibile quantificare la CFP di un singolo prodotto nell’arco di una giornata, invece che di diversi mesi e, quindi, il CFP Systematic Approach consente all’azienda di applicare la medesima metodologia anche su altri prodotti.

CASE STUDY – SOTTOSTAZIONE ELETTRICA PER ENEL (BRASILE)

Enel, nell’ambito delle procedure di gara, ha definito una serie di fattori premianti, “K di sostenibilità”, relativi a requisiti legati ad aspetti sociali, ambientali, di salute e sicurezza, e di economia circolare che possono essere applicati per la valutazione delle offerte, ai quali i fornitori si devono allineare per poter partecipare ai bandi. 

Tra i fattori K ambientali troviamo il calcolo della Carbon Footprint di prodotto.

In occasione della gara vinta per la fornitura di una sottostazione elettrica mobile in Brasile, C.R. Technology Systems ha avviato la certificazione del prodotto, ottenendo così la quantificazione del totale di CO2 emessa. Il dato ottenuto è il punto di partenza per pianificare la riduzione del 5% sul totale delle emissioni, così come richiesto da Enel.